È cultura: numeri record per Banco BPM, oltre 4000 visitatori

Si è conclusa la tanto attesa e intensa settimana di è Cultura, il Festival promosso da ABI e ACRI che ci ha visti protagonisti insieme a numerose altre banche e fondazioni.
La settimana clou del Festival, diffuso su tutto il territorio nazionale con l’obiettivo di promuovere e condividere la cultura, ha lasciato dietro di sé una scia di energia ed emozione.
Banco BPM ha aperto le porte di sette dei suoi palazzi storici dove sono custoditi alcuni capolavori della sua ricca e prestigiosa Collezione, offrendo visite guidate gratuite in italiano, inglese e lingua italiana dei segni.
Sono stati organizzati incontri e approfondimenti su temi artistici e letterari, con la partecipazione di storici dell’arte, artisti, attori e un pubblico straordinariamente coinvolto.
L’affluenza da parte dei visitatori è stata eccellente.
A Milano, l’apertura della Sede Centrale di Banco BPM in Piazza Meda, dove è stata allestita la mostra intitolata “Tremar d’amore: donne protagoniste tra leggenda e realtà. Capolavori della pittura barocca nella Collezione di Banco BPM”, ha registrato 1.400 presenze.
A Bergamo, Palazzo Creberg ha accolto 1.200 visitatori.
A Verona, l’apertura di Palazzo Scarpa, della Domus Romana e la mostra “Echi di Verona: arte e fotografia”, ha attratto 600 persone.
A Novara, l’esposizione di uno dei capolavori di Gaetano Previati, “Il lavacro dell’umanità”, a Palazzo Bellini ha registrato 400 ingressi.
A Lucca, l’apertura di Palazzo Gigli e l’esposizione dell’imponente opera “Maggio 1915” di Plinio Nomellini ha visto 350 presenze.
A Genova, Palazzo Spinola Gambaro e l’opera “Incontro tra Giacobbe e Rachele” di Gerolamo Piola hanno attirato 200 visitatori.
A Modena, la mostra “Giardini segreti. Il Bosco Sacro di Bertozzi & Casoni a Palazzo Carandini” ha raggiunto 160 presenze.
A Lodi, l’esposizione di due dipinti di Ariel Soulé, “Guerra” e “Pace”, ha suscitato particolare apprezzamento e continua a richiamare visitatori.
La partecipazione e il successo dell’iniziativa sono stati possibili grazie al contributo di tutte le persone coinvolte e alla collaborazione di ABI e ACRI, promotori dell’iniziativa.
Ma non è tutto: le mostre organizzate per è Cultura sono ancora in corso; chi non ha avuto l’opportunità di partecipare può ancora farlo.