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“I Bambini Contano”

La storia di Liam

Liam (nome di fantasia) è un bambino di 8 anni nato da genitori bengalesi. Il papà capisce poco l’italiano, la mamma non lo parla. Di conseguenza Liam non ha mai modo di parlare in italiano, se non a scuola.

Dall’anno scorso frequenta il centro diurno “Una Casa Per Crescere” di Cometa, dove trascorre tutti i pomeriggi, insieme ai suoi amici e agli educatori. Superata la timidezza inziale, Liam si trova sempre più a suo agio e mostra il suo carattere allegro, curioso e vivace. Pomeriggio dopo pomeriggio emerge però la sua difficoltà a stare al passo con i programmi scolastici.

Grazie agli educatori, al sostegno di Cometa e a Fondazione BPM, Liam ha iniziato un percorso di supporto che lo ha aiutato nell’apprendimento e ha permesso, a un’equipe di professionisti, di capire quali fossero le sue difficoltà e il percorso educativo migliore da intraprendere.

Dopo alcuni incontri e un’attenta valutazione cognitiva, Liam può finalmente essere aiutato! Ha iniziato la terza elementare con un insegnante di sostegno al suo fianco.

Il suo italiano non è ancora perfetto ma il percorso che ha intrapreso, pensato appositamente per lui, lo aiuta nello sviluppo del linguaggio e a superare le sue difficoltà cognitive.

Liam non è più solo. E nemmeno la sua famiglia. Ha un’equipe che ogni giorno lo sostiene e che crede nelle sue potenzialità.

La storia di Carole

Carole (nome di fantasia) è una bambina che vive in una situazione di profonda fragilità e marginalità.
Abita da sola con la mamma che ha dei gravi problemi di salute che la costringono a rimanere a casa, mentre non ha nessun rapporto con il papà.

Durante lo scorso anno scolastico Carole non riusciva a fare i compiti, e metteva spesso in atto comportamenti infantili. Le difficoltà erano tante.

Dopo diverse segnalazioni degli insegnanti della scuola e degli educatori del centro diurno “Una Casa Per Crescere” di Cometa, Carole ha intrapreso un percorso di valutazione cognitiva.

Gli insegnanti e gli educatori sono meno preoccupati: oggi una rete di professionisti ha preso a cuore la sua storia e la bambina ora è supportata da una neuropsichiatra infantile, in sinergia con le insegnanti e la mamma.

Tutto ciò è stato reso possibile da Fondazione BPM e dagli educatori di Cometa, che l’hanno accompagnata, assistendola in ogni momento.

A giugno alla bambina è stata affiancata un’insegnante di sostegno che l’accompagna nella sua crescita formativa e che la supporta a scuola.
A settembre Carole ha iniziato la quarta elementare, mentre a ottobre ha iniziato un ciclo di incontri settimanali per superare le sue difficoltà di comprensione e di attenzione cosicché che possa portare alla luce le sue capacità

La mission di Cometa

Queste due storie ci sono state raccontate da Cometa, una realtà che si occupa di accogliere più di 1300 bambini e ragazzi per promuovere lo sviluppo, la crescita e favorire la piena espressione delle capacità e dei talenti di ciascuno.

Ogni giorno, tanti bambini e ragazzi incontrano innumerevoli difficoltà, sia perché hanno problemi nell’apprendimento, sia perché il contesto socio-economico in cui vivono non permette loro di esprimere appieno il loro potenziale. Molti provengono da altri Paesi, molti vivono in famiglie che si trovano in condizioni di povertà economica alla quale segue quella educativa. Sono bambini vulnerabili che hanno un’alta probabilità di lasciare il percorso scolastico anzitempo.

Cometa si occupa di molti aspetti che vanno ben oltre l’istruzione. Attraverso la cooperativa il Manto scs, propone attività educative, momenti di studio, attività laboratoriali, di gioco e uscite sul territorio. Il progetto basato sul lavoro di educatori professionali con i minori e i loro nuclei di origine, si basa sull’esperienza relazionale come strumento per crescere e confrontarsi con le proprie esperienze e storie di vita.

Cometa riconosce che la povertà educativa degli adulti spesso affonda le radici in difficoltà formative vissute in età infantile e giovanile. Attraverso programmi mirati, Cometa si propone di rompere questo ciclo, offrendo opportunità di apprendimento e crescita personale che possano influenzare positivamente le generazioni future.

Nella sua lotta contro la povertà educativa, Cometa si avvale di strategie innovative e personalizzate, cercando di risolvere i problemi immediati e lavorando instancabilmente per promuovere il benessere e la crescita integrale dei giovani coinvolti. Una parte fondamentale è affidata agli educatori che accompagnano i ragazzi giorno per giorno nel loro percorso.

Il progetto “I Bambini Contano” intende rispondere nello specifico ai bisogni di bambini e ragazzi in età scolare con difficoltà di apprendimento e/o con disturbi misti dell’età evolutiva, accompagnando ciascuno di loro alla scoperta di sé e delle proprie capacità. Il progetto permette di accedere a chi non potrebbe per ragioni economiche di accedere a percorsi riabilitativi necessari e indispensabili per il loro cammino di crescita.

Le testimonianze dell'equipe di professionisti

“Mi sto occupando di una bambina, che tramite il progetto può intraprendere un percorso che altrimenti non avrebbe mai fatto, è fondamentale per determinate situazioni socio-economiche avere un supporto. Grazie al progetto stiamo dando la possibilità a famiglie e bambini che non possono intraprendere un percorso autonomamente, di essere aiutati. Ci sono percorsi che cambiano la vita, nel vero senso della parola: se penso a un bambino che stiamo accompagnando in questi mesi, e penso a cosa sarebbe successo se non avesse potuto avere questa opportunità, mi rendo contro che la sua vita sarebbe completamente diversa.” – Michela, psicoterapeuta.

 

“Quanto impattiamo sulla traiettoria di sviluppo di un bambino? Quanto la rete che hanno li accompagna e quanto riesce ad avere un’influenza positiva sulla qualità di vita di bambini e genitori? Durante le riunioni d’equipe ce lo domandiamo spesso e possiamo dire che senza interventi mirati e personalizzati, non è possibile fare la differenza.
Grazie alla tempestività dell’intervento, si mettono le basi per restituire un cambiamento per bambini e genitori, nell’immediato, ma soprattutto a lungo termine. Per alcune fragilità evolutive, si può avere un impatto sulla qualità e sulla prospettiva di vita. Ci sono casi, “limite” in cui la traiettoria di sviluppo può cambiare, se si interviene precocemente e si introducono le adeguate azioni. In alcune situazioni si può uscire anche dalla diagnosi, a lungo termine.” – Benedetta – Neuropsicomotricista dell’età evolutiva.

 

Le richieste sono sempre tantissime ma gli spazi sono sempre molto pochi. Il sistema sanitario regionale non è in grado di rispondere adeguatamente ai bisogni. Aiutate per l’iter-diagnostico, le famiglie poi sono abbandonate a loro stesse e cercano nel territorio realtà che possano aiutarle. Spesso poi non possono permettersi percorsi di accompagnamento adeguati ed è qui il valore aggiunto del progetto: un sostegno e un supporto a bambini e famiglie.
Progetti come questi sono utili per poter aiutare i bambini e ci permette di risponde alle tante richieste.” Benedetta – Neuropsicomotricista dell’età evolutiva.

 

Lo spazio è una parte fondamentale per il nostro lavoro riabilitativo con i bambini. Ci troviamo davanti a tantissime richieste e tantissime problematiche differenti. Avere una stanza e un luogo che si può adattare alle esigenze di ciascun bambino e che si possa trasformare velocemente fa la differenza. Ogni volta è nostro compito e cura, modificare la stanza, terapia per terapia, incontro per incontro, per andare incontro alle esigenze del bambino e dei genitori, perché ognuno è diverso e ognuno ha bisogno del suo posto, per rispondere nel modo più personalizzato possibile.” Benedetta – Neuropsicomotricista dell’età evolutiva.

Il Valore di Cometa

In un contesto in cui l’educazione è la chiave per un futuro migliore, l’Associazione Cometa si erige come un faro di speranza, guidando bambini e ragazzi verso un percorso di apprendimento, sviluppo e realizzazione personale. Con dedizione e passione, Cometa sta contribuendo a plasmare un futuro in cui ogni giovane possa contare sul sostegno necessario per brillare pienamente nella propria vita e nella società.

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