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“Better people make better people”

È il concetto base dal quale Norman Maxwell per impostare il clinic.

Nel corso dell’ultima settimana di agosto, si è svolto infatti, presso il Rugby Milano, il Clinic All Blacks.

Un evento unico nel suo genere, che ha coinvolto ragazzi e ragazze dai 14 ai 18 anni tesserati presso diverse società rugbistiche italiane e internazionali.

Il programma è stato davvero ricco e non si è limitato alle sessioni tecniche formative sul campo da gioco. Si è parlato di idratazione e nutrizione, abilità tattiche e “decision making”, mental fitness, tutto volto a consolidare i valori che solo il rugby riesce a trasmettere in maniera così efficace: sportività, lealtà, tenacia, spirito di squadra.

Quattro i trainers All Blacks che si sono alternati durante il Clinic:

Norman Maxwell – Considerato una delle migliori seconde linee del mondo, può vantare 36 presenze con la maglia degli All Blacks. La sua ultima apparizione risale al 2004 in occasione della storica vittoria a Parigi contro la Francia

Anthony Tuitavake – Centro/Ala, ha giocato nell’under 19 della sua nazionale nel 2001 e con l’under 21 nel 2002 ha conquistato la medaglia d’oro ai giochi del Commonwealth. Ha debuttato con gli All Blacks nel 2008 in un test contro l’Irlanda ed ha collezionato in tutto 7 presenze.

Evan Crawford – “Coach Development Manager” del New Zealand Rugby, ha lavorato con alcuni dei migliori allenatori e ha il compito di formare la prossima generazione di allenatori della Nuova Zelanda

PJ Williams – Soprannominato “The Doctor of New Zealand Sevens” grazie alla sua conoscenza del rugby e alla capacità di far giocare i suoi giocatori a livelli altissimi. PJ ha ricoperto diverse posizioni di allenatore con la Waikato Rugby Union neozelandese, incluso il ruolo di Head Coach della squadra maschile di Sevens, guidandoli a un titolo nazionale nel 2015.

Il clinic non è stato solo rugby, i ragazzi hanno condiviso molto di più. La gentilezza è un concetto chiave nel rugby. Capire di cosa ha bisogno il compagno, incoraggiarlo è parte del lavoro per costruire una squadra forte ed affiatata. L’altra parola chiave è “Insieme” per farla comprendere ai ragazzi, gli All Blacks hanno usato una canzone Maori, “Tutira mai nga iwi, Tatou ta tou e…” (Stand together people, All of us, all of us). “Non siamo mai soli ma prendiamo forza dai nostri compagni

Cinque giorni di pura adrenalina, un’esperienza formativa sotto diversi punti di vista che sicuramente contribuirà a formare i campioni di domani.

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