Intervista doppia Banca Aletti – Operation Smile
Nell’ambito dell’iniziativa #insiemestraordinari, abbiamo sostenuto diverse realtà. Una di queste è Operation Smile, un’associazione che aiuta i bambini a ritrovare il sorriso.
Il Presidente di Banca Aletti, Umberto Ambrosoli, e il Presidente di Operation Smile Fondazione Italia Onlus, Carlo Salvatori, si raccontano in questa intervista doppia, nella quale spiegano come è nata la collaborazione e parte della loro esperienza, anche personale. Conosciamoli insieme!
Chi è Umberto Ambrosoli?
U. Ambrosoli: Sono nato e cresciuto a Milano dove ho studiato, laureandomi in Giurisprudenza. Oggi sono avvocato penalista, padre di tre figli e saggista. Il mio ‘osservatorio’ particolare mi ha permesso di approfondire e appassionarmi di temi socio-politici, soprattutto in relazione all’affermazione della legalità come valore fondante di un civismo diffuso che sia traino per un profondo, necessario cambio di passo culturale. Credo nella responsabilità di perseguire sempre l’interesse collettivo contrapponendo ad interessi particolari un sistema valoriale che è già nelle giovani generazioni.
Chi è Carlo Salvatori
C. Salvatori: Sono una persona che ha avuto tante soddisfazioni, nella vita e nella professione. Con una famiglia che mi dà serenità. Oggi sono soprattutto un nonno di cinque nipotini meravigliosi. Il loro sorriso riempie la mia esistenza.
Cosa fa in Banca Aletti?
U. Ambrosoli: Ad aprile di due anni fa sono stato nominato Presidente di Banca Aletti, la banca di private banking e wealth management del Gruppo Banco BPM. E’ un ruolo di cui sono molto fiero perché con la banca e con il Gruppo da tempo promuoviamo presso la clientela un piano di educazione finanziaria in cui crediamo moltissimo, soprattutto nella formazione dell’approccio al risparmio dei ragazzi. Da qui cerchiamo di implementare la formazione finanziaria fino ad arrivare ai nostri clienti. Valorizzare, gestire e custodire il patrimonio dei nostri clienti per il raggiungimento dei loro obiettivi di vita è lo scopo di Banca Aletti che recentemente è stata premiata da All Funds Accademy di SDA Bocconi proprio per la dimensione Value Added. Consapevoli, infatti, che la generazione del valore per tutti i nostri stakeholder e shareholder è guidata dai valori della nostra azienda, abbiamo condensato nel claim Valori per il Valore lo spirito che deve muovere il nostro agire quotidiano. Sono anche profondamente convinto della valenza etica del private banking e della capacità di orientare i grandi capitali all’investimento in settori chiave dell’economia reale per il rilancio e la ripresa del Paese.
Cosa fa in Operation Smile?
C. Salvatori: E’ per me un onore essere stato chiamato a presiedere una realtà così importante come Operation Smile Italia Onlus, votata al bene dei bambini. Ci occupiamo di bambini italiani, d’Europa e del Mondo affetti da malformazioni al volto che rendono difficili le loro giovani vite. Sono stato impegnato per tanti anni nel mondo della finanza, lo sono tuttora. Ho rivestito posizioni di responsabilità in importanti aziende di credito in Italia ed in Europa. Mi considero una persona fortunata, al di là dei meriti. Molti professionisti di qualità e preparazione migliori della mia non hanno potuto vivere le esperienze che io ho potuto vivere. Ecco perché mi considero una persona fortunata, che ha avuto tanto dalla vita. E chi come me ha avuto tanto dalla vita, credo abbia il dovere di donare almeno una parte della sua esistenza a chi ha bisogno. Da qui la decisione di accettare di presiedere la Fondazione Operation Smile Italia Onlus.
Perché con Banca Aletti?
U. Ambrosoli: I nostri valori sono stati condivisi con tutti i colleghi di Banca Aletti, chiamati a declinarli uno ad uno: impegno, innovazione, passione, professionalità, rispetto, sostenibilità, squadra, ambizione, cultura. Caratteristiche che ben si sposano con la storia di Operation Smile e con l’impegno e la responsabilità di essere tutti chiamati a ‘fare’ e ad ‘agire’. Ecco questa voglia e capacità di reazione e di resilienza ci accomuna molto. Così, quando a inizio emergenza Covid -19, ci siamo incontrati, abbiamo subito trovato una comunione di intenti nell’agire e sostenere l’Ospedale San Paolo di Milano, impegnato in prima linea nella cura dei pazienti Covid-19 con un centro di cura multispecialistico e in una campagna di raccolta fondi per l’acquisto di 300 Caschi CPAP (Caschi per la ventilazione non invasiva) necessari alla cura dei colpiti dal virus.
Perché con Operation Smile?
C. Salvatori: Non è la prima volta che collaboriamo con il Gruppo Banco BPM. La comune tradizione di vicinanza ai propri territori di riferimento concretizzata attraverso il sostegno a iniziative e progetti di sviluppo sociale ci ha portato a collaborare per la prima volta in occasione della ristrutturazione dei locali del Centro di Cura Smile House di Roma, quando il Gruppo ha finanziato un’intera sala ortodontica. In seguito, il Gruppo è diventato partner dell’iniziativa “The Smile Show”, una tournée teatrale promossa nella città di Lodi tra gennaio e maggio 2019 in favore della Smile House di Milano. Infine, durante l’emergenza sanitaria di questi mesi, Banca Aletti ci ha permesso di sostenere il Presidio Ospedaliero San Paolo della ASST Santi Paolo e Carlo di Milano (struttura ospitante della Smile House di Milano) che, con 5 reparti di medicina interna e il reparto di rianimazione dedicati in maniera esclusiva alla cura dei pazienti Covid-19, aveva urgente necessità di acquistare 300 caschi CPAP necessari per il trattamento dei pazienti con problemi respiratori.
Come nasce Banca Aletti?
U. Ambrosoli: Banca Aletti è nata nel 1826. Abbiamo cominciato come cambiavalute nel Mercato di Milano, una Milano di inizio ’800, piena di fermenti innovativi, governata da Francesco I d’Austria. Poi siamo passati all’intermediazione dei titoli alla Borsa di Piazza Affari. Da quel momento è stato un continuo crescendo. L’attività finanziaria assume molteplici forme, da quella bancaria in senso stretto a quella di agente di cambio, nel rispetto dei vincoli legislativi che hanno disciplinato i mercati nelle diverse epoche.
Inizia un processo di forte dinamismo sotto il segno dell’espansione territoriale, del rafforzamento strutturale e degli organici, dell’arricchimento dei servizi alla clientela.
Dopo più di centottanta anni, nel 2007, Banca Aletti entra a far parte del Gruppo Banco Popolare come una delle maggiori realtà italiane dedicate alle attività di Private Banking. Ora inizia una nuova importante sfida: confluisce infatti in Banca Aletti tutta l’attività di Private Banking del nuovo Gruppo Banco BPM (la banca nata dalla fusione tra Banco Popolare e Banca Popolare di Milano).
Il tratto distintivo della nostra identità si riassume semplicemente così: Banca Aletti stabilisce con i propri clienti rapporti di fiducia che generano valore.
Come nasce Operation Smile?
C. Salvatori: Operation Smile è stata fondata nel 1982, negli Stati Uniti, dal Dott. Magee, chirurgo plastico e da sua moglie Kathy, infermiera e assistente sociale, che si recarono nelle Filippine con un gruppo di medici volontari, per operare bambini affetti da malformazioni al volto come la labiopalatoschisi. Quello che trovarono una volta giunti sul posto fu di grande impatto. Una situazione drammatica. Delle circa 300 famiglie che giunsero a Naga City chiedendo aiuto per i loro bambini riuscirono ad operare solo quaranta bambini. Rientrati negli Stati Uniti iniziarono a sensibilizzare sempre più persone sull’importanza della cura delle labiopalatoschisi, di quanto un intervento chirurgico, tempestivo e in sicurezza, potesse cambiare la vita di tanti bambini. Raccolsero donazioni di attrezzature medico-chirurgiche dalle aziende che le producevano, fondi tra la gente comune e riuscirono a formare un gruppo di 18 medici, infermieri e tecnici per la loro prima missione medica nelle Filippine. Furono in grado di aiutare all’incirca 100 pazienti, ma ancora una volta centinaia rimasero in attesa. Così, da un bisogno concreto, è nata Operation Smile.
Qual è la mission di Banca Aletti?
U. Ambrosoli: Banca Aletti e il Gruppo Banco BPM sono al fianco di ogni cliente per costruire una relazione di lungo periodo basata su chiarezza, dedizione, fiducia e valori comuni. Analizziamo la complessità del patrimonio nel contesto della realtà familiare, professionale ed aziendale del cliente, accompagnandolo nelle scelte più importanti. Grazie al perimetro del terzo Gruppo bancario nazionale, a una squadra di professionisti specializzati e alla nostra distribuzione territoriale abbiamo l’ambizione, coniugando tradizione e innovazione, attraverso l’adozione di strumenti digitali sofisticati con un approccio unico e customizzato di analisi comportamentale applicata, di servire il cliente a 360°, guardando a tutto il patrimonio: mobiliare, immobiliare e artistico.
Qual è la mission di Operation Smile?
C. Salvatori: Operation Smile Italia, grazie all’esperienza e competenza dei suoi medici nel trattamento della labiopalatoschisi, fornisce assistenza multispecialistica e cure chirurgiche sicure alle persone che ne hanno più bisogno. Il nostro obiettivo è quello di garantire, in Italia e ovunque nel mondo, ad ogni bambino nato con una malformazione al volto, cure gratuite, tempestive e sicure. Ci occupiamo inoltre di formare professionalmente il personale sanitario nei Paesi in cui operiamo per assicurare la continuità delle cure e forniamo attrezzature mediche e promuoviamo la ricerca scientifica sia in ambito genetico che clinico-chirurgico
Cosa rappresenta un sorriso per lei?
U. Ambrosoli: Una cosa che mi ha sempre trasmesso soddisfazione e allegria è la consapevolezza che ci siano persone che sanno assumersi la responsabilità dell’agire. In passato ho citato Paolo VI quando disse che ricordava il padre come chi non ha mai sacrificato per la vita le ragioni della vita. Ecco il coraggio di affermarsi, di scegliere cosa si vuole essere e da che parte stare. Questo mi strappa un sorriso.
C. Salvatori: Il sorriso è un qualcosa che si ricollega alla parola serenità. È il filo conduttore della missione di Operation Smile. Riempie il cuore di gioia guardare negli occhi i bambini dopo la sofferenza, dopo le cure che riusciamo a prestare. Come riempie il cuore di commozione anche il sorriso dei loro genitori e la loro speranza di una vita migliore per i loro figlioli.
Come è presente Banca Aletti sul territorio italiano Banca Aletti?
U. Ambrosoli: Recentemente abbiamo lanciato una campagna istituzionale dedicata e rivolta ai territori in cui siamo presenti, in quasi tutte le regioni di Italia, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sicilia, Toscana, Valle D’Aosta, Veneto. Il senso è stato quello di ribadire la nostra vicinanza ai clienti di tutta Italia e la valorizzazione delle nostre bellezze e dei nostri tesori naturali che è speculare, idealmente, alla forte volontà di valorizzare i patrimoni dei nostri clienti.
Come è presente Oporation Smile sul territorio italiano?
C. Salvatori: Questo anno la Fondazione Operation Smile Italia Onlus compie 20 anni. In Italia, la Fondazione è attiva
- con il Progetto Smile House, basato sulla realizzazione di una rete di centri multispecialisti di diagnosi, cura, formazione e ricerca. Ad oggi sono attive le Smile House di Milano, Roma e Vicenza, come hub chirurgici, e due ambulatori a Cagliari e ad Ancona. Questi centri sono integrati in realtà ospedaliere interconnesse a livello nazionale e si occupano dell’intero percorso di cure che seguirà i pazienti dalla diagnosi prenatale alla fine della crescita
- con il Progetto Un Mare di Sorrisi, in collaborazione con la Marina Militare, per la cura di pazienti extra – comunitari e italiani residenti lontano dai centri di cura –
- e con il Progetto World Care Program.
Inoltre la Fondazione è attiva con lo Student Programs, un progetto internazionale che in Italia coinvolge circa 100 studenti, della scuola secondaria e università, in programmi di formazione, attività di sensibilizzazione e raccolta fondi.
Scambiatevi un augurio!
U. Ambrosoli: Il mio migliore augurio è che possa godere del sorriso dei tuoi piccoli pazienti!
C. Salvatori: L’augurio che sento di fare è che dalla collaborazione delle nostre due Istituzioni possano emergere nuove occasioni che consentano ad altri bambini sfortunati di recuperare un percorso di vita che li renda liberi e felici.
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