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Dona il tuo 5×1000 a Fondazione AIRC

Cosa significa la firma del cinque per mille

La tua scelta è la Forza del Cambiamento

IL “5 PER 1000” è UNO STRUMENTO SEMPLICE CHE NON COSTA NULLA

Donare il “5 per 1000” è molto semplice e non costa nulla: basta compilare il modello specifico – CU, 730 e UNICO – nella dichiarazione dei redditi e mettere la firma nell’apposito spazio previsto. Nella sezione relativa al Finanziamento della ricerca scientifica e della università è sufficiente firmare e indicare il codice fiscale di AIRC: 80051890152

Come

Chi vuole sostenere AIRC con il proprio 5 per mille, deve inserire il codice fiscale AIRC nello spazio titolato “finanziamento della ricerca scientifica e università“.

CF 80051890152

Il “5 per mille”: Un potente volano per la ricerca sul cancro

Le firme del “5 per mille” ad AIRC da parte di milioni di sostenitori, nei 16 anni di vita di questo importante strumento di contribuzione, hanno consentito di sostenere e dare continuità al lavoro di migliaia di ricercatori. Inoltre hanno permesso di avviare ambiziosi programmi scientifici, con cui AIRC ha messo in rete gruppi di ricerca presenti su tutto il territorio nazionale e ha creato un modello di collaborazione virtuosa tra i migliori medici e scienziati italiani in ambito oncologico. Per approfondire: http://www.programmi5permille.airc.it/

 

“Insieme alle donazioni spontanee, che costituiscono un contributo preziosissimo e indispensabile per raggiungere gli obiettivi, il ‘5 per mille’ ha il vantaggio di garantire, anno per anno, la stabilità finanziaria, un aspetto fondamentale che spesso manca alla ricerca” afferma Federico Caligaris Cappio, direttore scientifico di Fondazione AIRC. “Un progetto di ricerca non dura mai un anno solo, e sapere di poter contare su fondi certi ha consentito ad AIRC di sviluppare nuove progettualità di lungo termine, più ambiziose ed efficaci in termini di risultati, da affiancare al sostegno puntuale ai progetti individuali dei ricercatori”. Il “5 per mille” ha anche un altro pregio rispetto alle altre forme di sostegno alla ricerca scientifica, inclusi i fondi che ora arriveranno dal PNRR: a scegliere dove e come spendere i soldi donati sono i cittadini stessi. “È uno strumento che consente alle persone di dire che cosa è importante per loro, quali problemi vogliono che siano risolti prioritariamente. E il cancro è purtroppo un problema che colpisce tutti e che richiede uno sforzo collettivo per trovare una soluzione”.

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