Dalla salute alla cura
L’oncologia moderna deve molto allo sviluppo della biologia molecolare e la maggior parte delle ricerche condotte nei laboratori, compresi quelli sostenuti da AIRC, si basa sull’identificazione di geni mutati e di possibili bersagli molecolari, per la diagnosi, la prognosi e la cura. La nuova frontiera è utilizzare le conoscenze molecolari anche per la prevenzione, usando molecole mirate contro gli effetti di mutazioni precoci prima che queste contribuiscano a trasformare le cellule normali in tumorali.
Quando si guarda al cancro dal punto di vista della cellula e dell’oncologia molecolare, i confini tra salute e malattia si fanno labili: perché si formi un tumore, le trasformazioni iniziano con anni di anticipo. Ma la salute non riguarda solo l’assenza di malattie. Nelle proprie definizioni, diverse istituzioni internazionali ne estendono il concetto anche alla componente psicologica, sociologica ed economica della vita di un individuo, facendo della cura un’attività a tutto tondo e della prevenzione una necessità che dura tutta la vita e che va portata avanti con adeguate abitudini e appropriati controlli.
Salute, qualcosa di più che stare bene
Prevenire le malattie significa far sì che le persone si mantengano in salute. Sembra un concetto semplice, ma non lo è. Nel corso degli ultimi 70 anni le definizioni di salute e benessere sono cambiate e oggi includono fattori psicologici, sociali e persino economici. Ogni definizione di salute fa riferimento ad approcci diversi alla medicina e alla cura delle persone, approcci sempre più importanti in uno scenario in cui le malattie dell’invecchiamento (come il cancro) tendono ad aumentare e, anche quando non possono essere guarite, possono a volte essere tenute sotto controllo. Curare i pazienti, nel mondo moderno, significa non solo “riparare” ciò che non funziona, ma consentire alla persona colpita da una malattia di vivere una vita piena e significativa. Cambiando la definizione di salute cambia anche l’obiettivo della cura e, in fondo, la natura stessa della medicina. Per te, cosa significa stare in salute? E in che modo questo influenza le abitudini di vita tue e di tutta la tua famiglia?
OMS 1946
Salute: stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplice assenza di malattia (preambolo alla costituzione dell’Organizzazione mondiale della sanità, 22 luglio 1946).
OMS 1984
Salute: possibilità di un individuo o un gruppo di realizzare le proprie aspirazioni e soddisfare i propri bisogni, oltre che di cambiare e adattarsi all’ambiente. La salute è una risorsa per la vita quotidiana, non un obiettivo per cui si vive; è un concetto positivo, che pone l’enfasi sulle risorse sociali e personali così come sulle capacità fisiche.
Enciclopedia Treccani 2005
Salute: stato di benessere fisico e psichico, espressione di normalità strutturale e funzionale dell’organismo considerato nel suo insieme. Benessere: stato felice di salute, di forze fisiche e morali.
The Lancet 2009
La salute non può essere uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale poiché tale stato è inarrivabile. E non è soltanto l’assenza di disagio o infermità. È uno stato che comprende sia la condizione fisica e mentale, sia quella sociale ed economica.
OMS 2011
La salute è la capacità di adattarsi e di autogestirsi di fronte alle sfide sociali, fisiche ed emotive. La nuova definizione, frutto di un lavoro di confronto iniziato nel 2008, pone l’accento sulla capacità dell’uomo di adattarsi e di convivere con la malattia, l’invecchiamento e la cronicità.
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